Godetevi uno dei più antichi festival di musica classica della Croazia che coniuga in maniera magica la musica e un luogo sacro unico. La più longeva rassegna musicale della città si tenne per la prima volta nel 1962 per dare vita oggi a un’immancabile stagione concertistica che si svolge nella basilica Eufrasiana, storico monumento culturale sotto l’egida dall’UNESCO dal 1997. Numerosi artisti croati e stranieri di certo ricordano bene i loro concerti all’Eufrasiana perciò, se amate la musica classica, non perdete l’occasione di regalarvi, una volta alla settimana nei mesi di luglio e agosto, un’esperienza musicale di alto livello negli ambienti dell’Eufrasiana “dorata”. Potete acquistare i biglietti all’ingresso della Basilica o appena prima dell’inizio del concerto.
Il Lapidario del Museo del territorio parentino è una cornice suggestiva che ospita ogni anno i concerti di diversi virtuosi croati e stranieri. Nell’ambito di questo festival gli appassionati di musica jazz possono godersi, ogni mercoledì di luglio e agosto, un’indimenticabile esperienza musicale sotto le stelle mentre sorseggiano una bibita rinfrescante. “Il jazz al Lapidario” propone dal 1996 un programma variegato e di alta qualità, garantendo una divertentissima estate all’insegna della musica in città. Tra i concerti di danza in Piazza della Libertà e quelli di musica da camera nell’intimo ambiente del Lapidario potrete scoprire le espressioni musicali autoctone reinterpretate in chiave jazzistica e attraverso le improvvisazioni di musicisti di livello mondiale. Ma, gli artisti locali non contribuiscono alla qualità del programma esclusivamente con le loro esibizioni musicali. Tutti i concerti iniziano alle 21 e l’entrata è gratuita.
Scoprite il tradizionale canto diatonico istriano: ogni anno il primo fine settimana di giugno è riservato, da ben cinque decadi, per l’incontro dei cori “Il nostro canto è bello” (o “Naš kanat je lip” in dialetto ciacavo). Nelle vie della città risuonano per l’occasione le melodie locali, viene promosso il canto corale e, con l’intento di salvaguardare la tradizione e il patrimonio culturale immateriale istriano, si incoraggiano i musicisti a comporre brani in dialetto ciacavo utilizzando la tradizionale scala musicale istriana, protetta dall’UNESCO. Durante l’incontro corale “Il nostro canto è bello” verrà presentata anche l’omonima raccolta, la quale riunisce le opere pervenute al concorso indetto per i brani inediti. Il concorso per le composizioni inedite e la raccolta vengono pubblicati e presentati con cadenza biennale.
Già da diversi decenni in seno all’Università popolare aperta opera il coro misto Joakim Rakovac, mentre nella Comunità degli Italiani di Parenzo sono attivi il coro misto Mosaico e il gruppo vocale femminile Le Parentine, i quali arricchiscono ogni evento locale con le loro voci.
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