Se soggiornate presso un albergo, un ostello, un campeggio o un appartamento privato sarete registrati automaticamente e la notifica sarà trasmessa alla stazione di polizia. Questo è un adempimento richiesto dalla legge. Se alloggiate da amici o parenti (alloggio non categorizzato a fini turistici), il proprietario di tale alloggio è tenuto a registrarti entro 24 ore presso l'Ente del turismo competente o presso la Polizia. Per richiedere la permanenza i cittadini dell'Unione Europea e della Confederazione Elvetica devono essere in possesso di carta d'identità o passaporto in corso di validità, mentre i cittadini di Paesi terzi devono essere in possesso obbligatorio del passaporto.
L'8 dicembre 2022, gli stati membri dell'Unione Europea (UE) hanno approvato all'unanimità l'ingresso della Croazia nell'area Schengen dal 1° gennaio 2023.
Lo spazio Schengen consente a più di 400 milioni di persone di circolare liberamente tra i paesi membri senza sottoporsi ai controlli di frontiera.
L’entrata dell'Istria/Croazia nell'area Schengen comporta l'abolizione dei controlli alle frontiere tra la Croazia e i 22 Stati membri dell'Unione Europea e quattro Paesi al di fuori dell'UE: Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.
Dal 1° gennaio 2023, i viaggi all'interno degli Stati membri Schengen avverranno senza controlli di frontiera presso i confini terrestri e marittimi, mentre i controlli aeroportuali saranno effettuati fino al 26 marzo 2023.
L’ingresso in Croazia da Paesi che non appartengono all'area Schengen è possibile con una carta d’identità, passaporto o visto valido.
I turisti possono soggiornare in Croazia fino a tre mesi.
Un cittadino straniero che per entrare nella Repubblica di Croazia non ha bisogno di un visto può soggiornare in Croazia fino a 90 giorni entro un periodo di 180 giorni dalla data del primo ingresso.
I cittadini di un paese europeo, facente o meno parte dell’UE, per entrare in Croazia non hanno bisogno di alcun visto. Le uniche eccezioni riguardano la Federazione Russa, la Bielorussia e la Repubblica di Turchia. I cittadini della maggior parte dei paesi extraeuropei è molto probabile che siano assoggettati al regime dei visti, il che dipende dagli accordi bilaterali intercorrenti tra la Repubblica di Croazia e la loro patria.
La descrizione del sistema dei visti valido tra la Croazia e altri Paesi è disponibile presso il Ministero degli Affari Esteri sul sito:
» Visa requirements overview
Le normative doganali della Repubblica di Croazia sono in linea con quelle dell'Unione Europea.
Al momento dell’ingresso in Croazia, i passeggeri o i visitatori hanno diritto di portare con sé bagagli personali, compresi alimenti, farmaci, armi e altro secondo le modalità previste dalla normativa doganale.
Istruzioni dettagliate e informazioni sull’ingresso di oggetti specifici, piante, animali in Croazia sono disponibili sul sito web dell'Amministrazione delle dogane del Ministero delle Finanze: www.carina.gov.hr.
Il passaggio della frontiera di Stato croata con il proprio animale da compagnia è possibile soltanto con il certificato veterinario che attesti il buon stato di salute dell’animale.
Il passaporto europeo per gli animali da compagnia è un documento standard indispensabile che contiene la descrizione dell’animale, il codice del microchip o del tatuaggio e i dati riguardanti la vaccinazione antirabbica, oltre ai dati di contatto del proprietario e del veterinario che lo ha rilasciato. Il passaporto viene rilasciato dai veterinari autorizzati per cani, gatti e furetti e vale fino alla scadenza della vaccinazione antirabbica.
Se viaggi da un paese o da un territorio extra UE, il tuo animale da compagnia deve essere dotato di un Certificato sanitario dell'UE rilasciato da un veterinario ufficiale appartenente al servizio veterinario pubblico del paese di partenza non più di 10 giorni prima dell'arrivo dell'animale da compagnia nell'UE. Il certificato è valido per i viaggi tra paesi dell'UE per 4 mesi a decorrere da tale data o fino alla scadenza della vaccinazione antirabbica.
»» Viaggiare nell'UE con animali da compagnia e altri animali
La Repubblica di Croazia è membro della zona euro dal 1° gennaio 2023, il che significa che l'euro (€) è la nuova valuta ufficiale e corso legale. L'euro è la valuta comune dell'Unione europea e uno dei principali simboli dell'integrazione europea.
Con l'introduzione dell'euro, la Croazia è diventata il 20° Stato membro della zona euro.
La doppia indicazione dei prezzi in Croazia, ossia l'etichettatura simultanea dei prezzi in euro e kune, è obbligatoria fino alla fine del 2023.
economy-finance.ec.europa.eu/euro/euro-coins-and-notes_it
Se siete nostri ospiti regolari e avete ancora delle kune con voi, non preoccupatevi:
banconote e monete possono essere cambiate in euro durante tutto il 2023 gratuitamente a un tasso di conversione fisso:
Il numero di banconote e monete di kune che possono essere cambiate gratuitamente è limitato a un massimo di 100. È possibile cambiare più di 100 banconote e 100 monete in kune in un'unica transazione, ma con un'eventuale commissione.
A partire dal 1° gennaio 2024, i contanti in kune possono essere cambiati in contanti in euro solo presso la Banca nazionale croata (HNB), in particolare le banconote senza limiti di tempo, mentre le monete fino alla fine del 2025.
www.hnb.hr/en/currency
GMT più un'ora d'inverno e GMT più due ore d'estate.
Il voltaggio della rete elettrica è di 220 V, frequenza di 50 Hz, così i turisti degli Stati Uniti devono usare il trasformatore e quelli della Gran Bretagna un commutatore per la rete elettrica eurpoea per poter utilizzare i loro apparecchi elettrici.
01.01. Capodanno
06.01. Epifania
09.04. Pasqua
10.04. Lunedì di Pasqua, il secondo giorno dopo la Pasqua
01.05. Festa del lavoro
30.05. Giornata dello Stato
08.06. Corpus Domini - Solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo, 60 giorni o il nono giovedì dopo Pasqua
22.06. Giornata della lotta antifascista
05.08. Giornata della vittoria e del ringraziamento patriottico e Giornata dei difensori croati
15.08. Assunzione
01.11. Ognissanti
18.11. Giornata della rimembranza
25.12. Natale
26.12. Santo Stefano
Durante le festività tutti gli uffici pubblici sono chiusi
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